In the sale you will find especially cheap items or current promotions.
Want to part with books, CDs, movies or games? Sell everything on momox.com
Esiste una lingua per parlare della guerra? Uno stile per descriverla senza mai, neanche involontariamente, glorificarla? A una simile domanda etica il reduce Ludwig Renn rispose nel 1928 scrivendo questo romanzo autobiografico in cui riusc\u00ec a narrare con coinvolgente realismo tutta la cruda e impoetica verit\u00e0 del conflitto bellico, visto ad altezza di soldato semplice. Partito per la Grande guerra imbevuto di nazionalismo e, come tanti giovani entusiasti, convinto che la vittoria arrider\u00e0 ai tedeschi in un lampo, l'appuntato Renn rimane presto traumatizzato dalla brutalit\u00e0 delle battaglie e dall'abbrutimento nelle trincee e, dieci anni dopo, racconta il proprio vissuto in un resoconto di sconvolgente concretezza. Capolavoro di oggettivit\u00e0, diretto e velocissimo, \"Guerra\" fu salutato come il grande libro pacifista del suo tempo insieme a \"Niente di nuovo sul fronte occidentale\" di Remarque e divenne subito un best seller internazionale. L'orma, dopo oltre settant'anni di oblio editoriale, lo ripropone nella mirabile versione dello scrittore e reduce Paolo Monelli, che trasform\u00f2 la pratica della traduzione in opera di testimonianza.<\/P>"