In the sale you will find especially cheap items or current promotions.
Want to part with books, CDs, movies or games? Sell everything on momox.com
Complice una madre distratta, che non vede bene dall'occhio sinistro, a sette anni M, invece che andare a scuola, viaggia ogni giorno per le polverose strade di un Cile di provincia, accompagnando D, il padre, nel suo lavoro di commesso viaggiatore di articoli di ferramenta. M e D lavorano in squadra. La presenza della bambina, con le sue scarpe lustre, la valigetta di plastica e un talento precoce nell'intercettare le debolezze altrui, impietosisce i clienti e fa aumentare le vendite di chiodi, martelli, seghetti e viti. D non è granché come padre, ma si rivela un eccellente datore di lavoro e in questi viaggi M inizia a costruire il proprio inventario del mondo, usando gli oggetti quotidiani come mezzo per comprendere la realtà. Fino al giorno in cui i vari elementi che le girano attorno - il passato della madre, D e il suo codice d'onore, i fantasmi di E, la fiducia nell'opera del Grande Falegname e i tempi che corrono - invece che incrociarsi e proseguire ognuno per la propria strada, la centrano in pieno. Attraverso una scrittura sensibile e precisa, sempre in bilico tra nostalgia e ironia, María José Ferrada usa la sua esperienza di autrice di libri per l'infanzia per dare alla protagonista M una voce sincera e autentica, capace di raccontare un mondo crudele e disordinato dove la memoria e l'abitudine di classificare oggetti ed esperienze sembrano le uniche strategie per sopravvivere.