Abitare il corpo. Il corpo di stoffa e la moda (Comunicazione. Teorie e tecniche)

Guardare alla moda come l'osservatorio privilegiato dei mutamenti degli scenari, che ridefiniscono il mondo e la nostra condizione esistenziale nell'epoca della comunicazione estesa all'intero pianeta, \u00e8 il tratto peculiare del testo che viene ora ampliato agli sconfinamenti e alle sinergie con l'architettura, il cinema, il teatro, la grafica, la musica, l'arte, la danza. Ci\u00f2 permette di individuare le nuove estetiche nello statuto stesso dell'immagine e dei corpi e nel farsi metropoli della moda. E si estende a coglierne la dimensione tribale e virale in cui oggi si presentano e vengono letti i codici vestimentari per volgere un nuovo sguardo alla moda nelle sue strategie e nella sua stessa storia. Tale dimensione, infatti, nei suoi modi postmoderni, \u00e8 connessa con la capacit\u00e0 del consumo di produrre e dialogare con le identit\u00e0 collettive e di generarle. Ed \u00e8 in grado anche di articolare sia le comunit\u00e0 di marca sia le nuove soggettivit\u00e0 che si sottraggono al mercato o che con esso interagiscono e giocano o lo sovvertono. E, infine, apre ai nuovi scenari delle tecnologie della comunicazione, dei social network e dei blog, che destabilizzano dall'interno i sistemi della moda. <\/P>"