Forschung. Gespräche über die zehn Bullen des Zen (Spiritualità)

\"Ci avviamo verso un insolito pellegrinaggio\". Cos\u00ec Osho apre questa serie di discorsi su un tema praticamente senza origine: questo, infatti, \u00e8 il viaggio dell'uomo, \u00e8 la nostra ricerca, dietro qualsiasi idea della vita si abbia, al di l\u00e0 di qualsiasi proiezione motivi il nostro agire. Questa immediatezza non pu\u00f2 rinunciare a rivestirsi di forme, se vuole proporsi come messaggio comprensibile all'uomo comune: ecco allora gli espedienti escogitati dai Maestri, che portano a comprensioni improvvise, vere e proprie implosioni di consapevolezza. I dipinti dei Dieci tori dello Zen prima, le poesie poi, e infine i commenti si saldano in questa linea di immediatezza, creando un anello di congiunzione fra la realt\u00e0 del \"vuoto\" che \u00e8 la nostra natura originale e la capacit\u00e0 di penetrazione del discepolo. Capacit\u00e0 che non va fraintesa: noi non vediamo il nostro volto originale semplicemente perch\u00e9 abbiamo la testa girata da un'altra parte. Con questi discorsi di Osho, ci \u00e8 offerta la possibilit\u00e0 di entrare in quella dimensione di noi stessi che difficilmente i ritmi quotidiani stimolano. Ma, paradossalmente, \u00e8 proprio da qui che ci viene la forza per esistere. Entriamo dunque ad annusarci, andiamo e veniamo tra i colori del nostro essere... e d'un tratto, trionfanti, ci si ritrover\u00e0 immersi nella gioia pura e semplice che noi tutti siamo. <\/P>"