Gli autori suggeriscono come il cibo non debba più essere considerato nemico, ma al contrario "percorso" per un profondo rinnovamento interiore. Il testo spiega il perché fisiologico di alcuni sintomi e i modi naturali per riemergere dal problema. Familiarizzare con la "sponda alimentare" del problema, alla luce delle conoscenze attuali, può e deve diventare un supporto indispensabile per lo psicoterapeuta o lo psichiatra che si accingano a lavorare in questo difficile campo. Riconoscere i sintomi può essere un prezioso strumento anche per ciascun genitore che si trovi improvvisamente a combattere con questa terribile realtà.