\"A diciassette anni - rivela Manuel V\u00e1zquez Montalb\u00e1n - avevo letto la storia di questo personaggio basco arrestato a New York, torturato e poi fatto sparire perch\u00e9 aveva scritto una tesi di dottorato sul dittatore Trujillo. E mi pareva terribile che queste cose potessero essere successe in piena Fifth Avenue. Per questo, molti anni dopo scrissi questo libro che tratta soprattutto dell'impunit\u00e0 del potere\". Jes\u00fas Gal\u00edndez fu visto per l'ultima volta alle 10 del 12 marzo del 1956 a Manhattan, mentre entrava nella metropolitana della Quinta Strada. L\u00ec scomparve, rapito - come poi risult\u00f2 - torturato e ucciso dagli agenti di Rafael Trujillo, dittatore della Repubblica di Santo Domingo. A New York era giunto come rappresentante negli Usa del Partito nazionale basco in esilio, insegnava alla Columbia University, ed operava con la Lega per i diritti umani oltre che con associazioni di scrittori. Prima degli Stati Uniti, aveva insegnato a Santo Domingo. Aveva combattuto nella guerra civile spagnola dalla parte dei repubblicani, e forse collaborato con i servizi segreti americani fino alla Guerra fredda e al riconoscimento da parte americana del governo franchista. Dopo, i suoi rapporti con il governo americano erano cambiati. V\u00e1zquez Montalb\u00e1n non segu\u00ec la via della ricostruzione storica, prefer\u00ec ricorrere al romanzo. <\/P>"