Perch\u00e9 Marco Pantani, nonostante tutto e tutti, resta il ciclista italiano pi\u00f9 amato e rimpianto? \"In nome di Marco\", nato per cercare di rispondere a questa domanda, scava nel profondo della passione dei tifosi e racconta quello che \u00e8 successo prima che un ragazzo gracile diventasse il Pirata e dopo la fine della sua vita intensa e tormentata. Per dare ai suoi fan il ricordo pi\u00f9 completo di questa vicenda si alternano quattro mani e due voci: la prima \u00e8 quella di mamma Tonina. La seconda \u00e8 la voce di Francesco Ceniti, giornalista e fan di Pantani. Sembrava impossibile trovare sorprese, e invece \u00e8 emersa una clamorosa verit\u00e0: il test antidoping che escluse Pantani dal Giro del 1999 violava il protocollo in almeno un punto. Da quel 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio, nulla \u00e8 stato pi\u00f9 lo stesso nella vita di Marco. Eppure i suoi sostenitori gli sono stati sempre vicini, fino all'ultimo. Nella terza parte del libro, \u00e8 di nuovo mamma Tonino a prendere la parola per affrontare montagne alte come lo Stelvio. Si parte da Rimini e da una morte cos\u00ec misteriosa da convincere la famiglia a lottare senza sosta per far riaprire il caso. Si passa attraverso il tema doping con parole dirette, si affronta il doloroso capitolo della droga. Infine, si arriva alle tante iniziative di beneficenza realizzate dalla Fondazione e ai bambini della squadra \"Marco Pantani\". Completa il racconto un ricco apparato di preziose immagini che mamma Tonino ha scelto di mostrare per la prima volta. <\/P>"