Nietzsche fu a lungo incerto fra la vocazione di filosofo e quella di poeta. E anche quando la prima ebbe il sopravvento, il suo rapporto con la lirica non si interruppe, come dimostra la presenza organica di poesie nella \"Gaia scienza\" e in \"Cos\u00ec parl\u00f2 Zarathustra\", dove non \u00e8 quasi possibile distinguere tra prosa e verso. Della produzione poetica nietzscheana il presente volume propone tutte le composizioni sparse nelle opere filosofiche, gli \"Idilli di Messina\", nonch\u00e9 i \"Ditirambi di Dioniso\". <\/P>"